La società segreta dei Salvaparole di Enrico Galiano

La società segreta dei Salvaparole di Enrico Galiano

La società segreta dei salvaparole è un libro che ho letto perchè sapevo che alcuni miei ragazzi, del gruppo di lettura 11- 15 anni, sono accaniti lettori di Enrico Galiano, quindi ho deciso di leggerlo per potermi poi confrontare con loro.

Questa recensione nasce proprio dalla nostra discussione e le frasi scritte in corsivo sono citazioni fedeli delle loro opinioni

La società segreta dei salvaparole : trama

“Samu? Samu, ci sei?”

Una voce nel buio mi chiama. La città là sotto è ridotta uno spettro e io ho gli occhi chiusi. Non ho il coraggio di aprirli.

La terra trema sotto di me e ho paura che stavolta sia davvero finita: fra poco anche io dimenticherò ogni cosa. Ma come ci sono arrivato fin qui?

Tengo gli occhi chiusi ancora per qualche secondo, come per prolungare l’illusione che sia solo un brutto segno e intanto mi viene in mente che tutto questo, la città al buio, le parole scomparse. Il mondo impazzito e tutto è iniziato dentro un frigorifero

Queste le prime parole che troverete nel libro e che saranno spiegate pian piano da Samuele, il ragazzo protagonista, durante la storia

Samu è un ragazzino che fatica a star seduto, si perde nei suoi pensieri e spesso viene definito lento a scuola, quindi quando inizia ad accorgersi che alcune parole stanno sparendo e che ora le persone al posto di “Marmitta” dicono “tubo” o invece di “formica” dicono “insetto piccolo” pensa che sia la sua testa che non funziona come dovrebbe.

Le cose si fanno ancora più strane quando il padre diventa apatico e con i capelli grigi e una vecchia insegnante in pensione che tutti chiamano Nonnasquì inizia a inseguirlo e a farsi trovare nella sua cantina.

A quel punto non gli resta che chiedere aiuto ai suoi amici Talpa e Nico e alla ragazza dei suoi sogni per scoprire se le teorie di Nonnasquì su ciò che sta accadendo sono vere e per… salvare il mondo da qualcosa di molto pericoloso

Recensione

La società dei senza parole è una storia incalzante, che non concede pause al lettore poiché ogni volta che sembra rallentare ha in serbo un nuovo colpo di scena, questo fa sì che le pagine scorrano veloci e la lunghezza del libro, che all’inizio spaventa i lettori meno forti, diventi poi un ostacolo facilmente superabile.

Le bellissime illustrazioni di Stefano Tambellini in bianco e nero si inseriscono nelle pagine e illustrano il testo rendendolo ancora più ricco e interessante. Le immagini hanno una loro narrazione che a volte è composta solo da qualche particolare messo nell’angolo della pagina, a volte sembra prendere il sopravvento sulle parole fino a ritagliarsi qualche doppia pagina tutta per sé.

Interessante poi la scelta di quali immagini e quali personaggi rappresentare e quali invece non far comparire poiché anche questa scelta arricchisce la narrazione e la rende più interessante.

La narrazione è una lunga conversazione tra il protagonista e il lettore in un flusso di coscienza che non si interrompe mai, tutto ciò che capita, tutte le persone che incontra ci sono raccontate sempre dal suo punto di vista e se questo rende veramente piacevole la lettura del libro nel finale crea l’effetto che ha diviso i miei lettori.

Non vi racconto cosa succede perché odio gli spoiler, ma sono d’accordo con chi dice: “Galiano fa come noi alunni che magari stiamo scrivendo una bella storia che abbiamo in testa, ma poi ci accorgiamo che abbiamo scritto tanto e che dovremo pure ricopiare tutto quindi la chiudiamo in fretta perché tanto pensiamo: “Qualcosa l’ho scritto, la prof non mi può dare un brutto voto e se non prendo 9, pazienza””

Il perché lo faccio scoprire a voi e saremmo davvero felici se voleste raccontarci la vostra opinione in merito

A chi lo consigliamo?

“Dicono che sia il primo libro di Galiano per ragazzi, ma noi siamo ragazzi delle medie e molti dei suoi libri li abbiamo letti. Questo forse è più anche per i ragazzi dai 10 anni in poi e per chi tra noi ama le storie più fantastiche tipo Dahl perché è meno realistico rispetto agli altri suoi.” (Federico, 12 anni)

“Secondo me è anche per gli adulti, soprattutto gli insegnanti perché Galiano racconta la sua esperienza attraverso i personaggi adulti e sottolinea come sia vera quella frase del braccialetto “Nessun bambino è perso se ha un insegnante che crede il lui”, ma ci dice anche che chi invece questo insegnante non ce l’ha è perso eccome” (Agnese, 11 anni)

“Se il libro fosse più corto lo avrei fatto prendere a mia sorella di 10 anni da portare a scuola perché la storia è proprio bella per loro, ma da leggere tutta in un mese come chiede la sua maestra mi sembra tanto perché hai tante cose da fare durante le settimana, però quest’estate glielo passo perché le piacerà sicuramente” (Giulia, 14 anni)

Riassumendo possiamo dire che è un libro la cui storia è adatta per ragazzi dai 9 anni in poi, ma che richiede un po’ di tempo per essere letto data la lunghezza del testo (£88 pagine). È inoltre un libro che si rivolge agli adulti, soprattutto agli insegnanti e mostra loro come la “Profezia che si auto adempie” non sia solo una teoria, ossia che ciò che crediamo dei nostri studenti influenzi il modo in cui ci relazioniamo con loro e i loro comportamenti

 

L’idea in più

La società segreta dei salvaparole ha ovviamente al centro l’importanza e il significato delle parole e Galiano gioca su questo aspetto introducendo nel testo quei box così noti ai frequentatori di sussidiari in cui si spiegano le parole in grassetto nel testo. La spiegazione però non è quella del dizionario, ma è fatta da Samuele stesso e spesso i ragazzi sono andati a leggere i significati anche delle parole che conoscevano per scoprire come venivano raccontate, ma siamo davvero sicuri che tutte le parole scomparse esistessero davvero?

 

Tre motivi per cui leggere questo libro

  • “E’ un’avventura divertente che incuriosisce e ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine”
  • “ti sembra più di parlare con un amico che di leggere”
  • “E’ una storia divertente che ti fa essere più attento a come parlano le persone intorno a te e a come tu stesso parli e fa nascere bei discorsi con gli amici che lo hanno letto”

 

Tre motivi per non farlo

  • “Se ti piacciono le storie vere questo non fa per te perché è un libro fantastico e un po’ complottista”
  • “Se non ti piace leggere sicuro la lunghezza ti spaventa”
  • “Sembra un libro per ragazzini se hai più di 14 anni e magari non ti vuoi far vedere dagli amici, ma se ti piace il genere è bello”

 

Questa l’opinione del mio gruppo di lettori, voi cosa ne pensate?

enrico galiano la società segreta dei salva parole

 

TITOLO: La società segreta dei salvaparole

AUTORE: Enrico Galiano (altri suoi libri potete trovarli QUI)

ILLUSTRATORE: Stefano Tambellini

CASA EDITRICE: Salani editore

Altri libri per questa fascia d’età potete trovarli QUI

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