Dopo esserci appassionato alle storie di Beezus e Ramona con il primo libro ella serie (che trovate in fondo al post) abbiamo continuato a seguire Ramona le peste nelle sue imprese.
In particolare in questo seguendo libro la vediamo entrare nel Kindergarten che secondo le usanze dell’autrice sarebbe una scuola dell’infanzia, ma che i nostri bambini associano di più alla scuola primaria poiché tra le pagine di questo libro Ramona inizierà a scoprire le lettere, indovinerà le iniziali e imparerà a scoprire il proprio nome stando seduta al tavolo.
Questo è un libro perfetto per lettori della scuola primaria, ma ve lo straconsiglio come lettura condivisa con i vostri ragazzi dai 5 ai 10 anni poiché sono tante le sfaccettature della storia che divertiranno entrambi e apriranno interessanti confronti sul mondo di sentire adulto e bambino
Entriamo ora nella storia e cerchiamo di capire cos’ha di speciale
Ramona la peste: trama
Ramona sta per iniziare il Kindergarten ed è molto eccitata anche se dovrà condividere la classe e il cammino verso scuola con Howie, il suo vicino di casa non proprio simpatico.
Ben presto Ramona si accorge di amare la scuola, ama la sua maestra che la capisce e le sorride, ama i compiti in cui è particolarmente brava e ha trovato un modo di scrivere il suo nome assolutamente unico.
Tutto sembra filare liscio, ma è possibile stare tranquilli quando intorno a noi c’è Ramona?
Assolutamente no! Imprevisti e incomprensioni non tarderanno ad arrivare e quando ci si mette anche quella antipatica di Susan…
Riflessioni
“Beezus le diceva sempre che era una peste. I ragazzini e le ragazzine grandi della sua via la chiamavano peste, ma Ramona non si considerava una peste. Chi la chiamava peste non capiva che una persona più piccola a volte deve fare un po’ di chiasso ed essere un po0 testarda per essere almeno notata”
Questa frase racchiude molto bene ciò che troverete in questo libro.
La storia di Ramona è simile a quella di tanti altri bambini che cercano il loro posto in un mondo di adulti.
Ramona gioca, salta, fa chiasso e a volte combina guai, ma non lo fa mai con intenzione. Lo fa per seguire un istinto naturale, per immergersi in un’avventura o a volte proprio per compiacere quegli adulti che si scoprirà in seguito non saranno molto felici delle sue trovate.
Mentre leggevamo in diverse occasioni la risata per le imprese della bambina è nata spontanea, ma mentre i ragazzi continuavano a seguire la storia con interesse e curiosità, io e gli adulti con cui ho discusso del libro più volte ci siamo fermati a confrontarci su come, proprio come la mamma di Ramona o la maestra, avremmo interpretato certe azioni in un modo salvo poi scoprire tra i pensieri della bambina che le intenzioni erano tutt’altro.
Un libro quindi che fa riflettere, che porta al confronto e che può essere un buon trampolino di lancio per confrontarci con i ragazzi su come a volte, se non c’è dialogo, sia facile fraintendersi o portare avanti situazioni spiacevoli inutilmente
Consigli di lettura
Come tutti i romanzi molto lunga sconsiglio fortemente la lettura integrale del testo ad una classe o ad un gruppo numeroso di bambini poichè non esiste un libro che piaccia a tutti e se la storia non ci piace la lettura ad alta voce diventa auna tortura inutile.
Consigliatissimo invece per una lettura autonoma in ragazzi dagli 8 anni in poi facilitati dal font easy reading che il testo utilizza e soprattutto per una lettura condivisa genitori- figli poichè in quel caso scegliere di leggere un po’ per uno questa storia può essere un bel momento di condivisione
Ecco ad esempio come mia figlia ha raccontato al gruppo di lettura per la scuola primaria quest’esperienza:
La recensione di Matilde
Ho letto questo libro con mia figlia che nel gruppo di lettura ha raccontato così la nostra esperienza insieme:
Abbiamo scelto questo libro perché c’è piaciuto il primo quindi abbiamo pensato di continuare l’avventura, alla fine c’è piaciuto così tanto che l’abbiamo finito quasi subito e l’abbiamo letto una pagina a testa.
Mi è piaciuto perché parla dei pazzi pensieri di Ramona seguiti dalle sue azioni, dei ‘’NO’’ che diceva per tante cose: uscire per andare a scuola con Howie, mettere gli stivali da maschio …
Lo consiglio a chi vuole tante avventure di un’instancabile bambina in cui riconoscersi ed è pronto a un mare di risate.
Le opinioni del gruppo di lettori della scuola primaria
Come sempre ho raccolto tutte le impressioni dei ragazzi del gruppo di lettura 7-10 anni che hanno scelto di leggere questo libro e insieme abbiamo scelto le tre che ci sembravano più interessanti e comuni ai lettori. Eccole.
“Ho scelto di leggere questo libro anche se il primo non mi aveva convinto perchè Matilde ne era entusiasta e a noi spesso piacciono gli stessi libri. Mi è piaciuto tantissimo e ho deciso di condividere la lettura con la mia sorellina di 6 anni che presto andrà alla scuola primaria perchè, anche se parla della scuola dell’infanzia a noi ricorda tanto la scuola primaria. E’ stata una bella esperienza e abbiamo già ordinato il terzo” (Rebecca, 10 anni)
“Ramona mi fa morire dal ridere. Mi è piaciuta un sacco l’idea di disegnare le lettere e anche io ho trovato una mia firma speciale. Ne ho letto delle parti anche alla mia mamma. Non lo abbiamo letto insieme perchè lei si stanca, ma le parti che le ho letto ci sono piaciute tanto e ne abbiamo parlato insieme. E’ stato molto bello.” (Lucia , 9 anni)
“Leggere Ramona è sempre molto bello perchè fa delle cose che a volte vorrei fare anche io o che vedo fare dai miei compagni” (Luca, 8 anni)
Titolo: Ramona la peste
Autore: Beverly Cleary
Traduzione di Susanna Mattiangeli
Editore: Il Barbagianni editore
Testo ad alta leggibilità
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