Un libro o forse… molto di più
Quanto tempo è passato dall’ultimo abbraccio che hai ricevuto?
Con questa domanda si apre questo libro di Jimmy Liao che come sempre si rivolge ad un pubblico adulto con immagini dolci e colorate, ma con un testo sottile e tagliente che fa riflettere e suscita emozioni forti.
Come spesso accade ai libri di Liao, in molte biblioteche e librerie potrete trovarlo tra gli albi illustrati per bambini o addirittura nella zona favole della buonanotte perché i suoi disegni dolci, i colori pastello e il suo scegliere sempre come protagonisti bambini ed animali creano, in un lettore poso attento, la sensazione che il libro si rivolga ai più piccoli, ma non è assolutamente così e scopriremo insieme il perché
Abbracci … un libro nel libro
Un leone dalla rossa criniera sta dormendo beatamente quando dal cielo gli cade sulla testa un pacchetto regalo. Rompendo il pacchetto si accorge che dentro c’è un libro intitolato Abbracci.
Il leone è colto e sa leggere quindi inizia a sfogliare quello che scopriremo presto non essere un libro di storie, ma un catalogo di abbracci che con sottintesi ed ironia ci porta a riflettere su temi importanti (dall’estinzione degli animali, alla morte, ai tipi di famiglia che creano ancora scandalo, …)
La scoperta del catalogo di abbracci è però intervallata dalle reazioni del leone che all’inizio, davanti a tanto stucchevole affetto ha perfino i conati di vomito, ma che poi pian piano si ricorda che anche lui ha ricevuto degli abbracci e le cose cambiano…
Perché creare un libro di Abbracci?
Quando mi immergo nelle storie di Jimmy Liao mi sento sempre un po’ Alice nel Paese delle Meraviglie, cammino nel sentiero del suo racconto e ogni volta che trattengo giro pagina trattengo il fiato perché non so cosa mi aspetterà dopo.
Sembra un mondo favoleggiante quello di questo libro invece, come tutte le storie di Liao, è una storia che parla di attualità, di temi intimi del mondo adulto, di problemi ed emozioni universali.
Il professor Ganzerla, curatore del libro e grande conoscitore di Liao, racconta così questo libro:
“Una collezione di abbracci. Una collezione dove ogni abbraccio, tra immagini e parole, cela un significato altro che attende il lettore per compiersi, per rivelarsi. Così, ogni abbraccio ci interpella su piccole e grandi questioni della vita, pubbliche e private, ordinarie e straordinarie, personali e collettive, sul rapporto con noi stessi e con gli altri”
Un’esperienza di… abbracci
Se chiudiamo gli occhi e ripensiamo all’ultimo abbraccio ricevuto sicuramente vi assoceremo una sensazione positiva.
Esistono evidenze scientifiche dell’effetto benefico degli abbracci a livello fisiologico: alcuni studi evidenziano infatti come questo gesto aumenti il livello di ossitocina e abbassi contemporaneamente la pressione sanguigna.
È inoltre risaputo che questo semplice gesto aiuta ad accrescere l’autostima e porta benefici contro la depressione.
Ma quanti abbracci servirebbero in una giornata per trarne veramente beneficio?
“Per sopravvivere ci servono 4 abbracci al giorno. Ci servono 8 abbracci al giorno per mantenerci in salute. Per crescere ci servono 12 abbracci al giorno” questa la prescrizione di Virginia Satir (psicoterapeuta).
Quando presento questo libro spesso cito questa frase e invito gli adulti a pensare se ricevono quotidianamente questo numero di abbracci e poi se lo facciano i loro bambini.
In moltissimi libri di pedagogia si raccontano gli effetti benefici degli abbracci sui bambini, il loro bisogno di contatto (che è poi anche il nostro), i benefici che un abbraccio contentivo possa dare in un momento in cui si fatica a contenere le emozioni, …
Ma noi ai nostri figli e ai nostri alunni quanti abbracci diamo al giorno?
2 Comment(s)
Wow deve essere un libro toccante e molto valido, mi hai fatto venire voglia di leggerlo!
Grazie cara, sono certa che questo libro avrà tantissimo da raccontarti… Ogni volta che lo leggerai?
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