Il libro di oggi è molto speciale, così speciale che si fatica a darne una definizione completa: è un libro senza parola, ma che si racconta attraverso la musica; è un libro con le alette, me che può essere raccontato anche senza aprirle tutte; sembra una storia di danza, ma in realtà è la storia di un’amicizia
Insomma l’unico modo per capirlo fino in fondo è aprirlo e farci trascinare in questo magico mondo rosa.
Flora e il fenicottero: un incontro speciale
È un mondo primaverile e delicato quello in cui, in punta di zampa, arriva il fenicottero rosa. Un mondo all’apparenza tranquillo se non fosse che, subito dopo il suo arrivo, una pinna nera rosata e una piccola gamba preannunciano l’entrata in scena di Flora.
Flora è una bambina di quattro o cinque anni la cui forte personalità viene presentata subito attraverso il costume rosa, la vistosa cuffia gialla a fiorellini e la prontezza di spirito con cui risponde alle mosse del fenicottero fin dall’inizio.
Lui altezzoso e un po’ arrogante cerca subito di mostrarle la sua superiorità, ma lei non si fa scoraggiare, anzi lo imita fino al momento in cui un capitombolo non modifica la relazione tra i due personaggi e, dopo un moneto in cui i toni si abbassano, la musica può riprendere ripartendo dall’inizio ma vedendo ora i due personaggi non più in un assolo, ma in un duetto che apre alla porta ad un finale a cui non potrete non dedicare un sorriso
Un libro da leggere a suon di musica
Il libro è senza parole ma la musicalità la si sente subito osservando le figure. Se poi volete sentire davvero la musica su cui Flora e il fenicottero danzano potete osservare il libro ascoltando il preludio opera 28 numero 15 di Chopin
Vedrete quindi il fenicottero atterrare attraverso la nota ripetuta in battuta dell’inizio, ascolterete la musica diventare più lenta dopo il capitombolo per poi ripartire con il tema iniziale creando un nuovo inizio e un completo cambio di scena nella storia dei due protagonisti.
Un’esperienza estremamente interessante sia per chi ama la danza e la musica classica, sia per chi vuole vivere le pagine di un libro in modo emozionante e multisensoriale
Ma ai bambini come piace leggerlo?
Le prime volte che presentavo Flora ai bambini, che già a 4/5 anni adorano questo libro, lo facevo a suon di musica e notavo che raramente dopo la danza c’erano quelle reazioni di interesse e creatività che sono alla base del mio lavoro.
Ho provato allora a presentarlo come un silent inventando insieme a loro la storia, mettendo pensieri laddove non potevano esserci parole e magari anche modificando la successione di apertura delle alette. La storia si è stravolta? Forse! Ma la grande potenzialità di una storia non è quella di diventare parte della vita dei lettori? Vi posso assicurare che in questo Flora è bravissima.
I più piccoli si divertivano un mondo ad imitare la danza a cantarla con suoni improvvisati e a mettere pensieri in testa al fenicottero e a cambiarla, magari togliendo alcune scene non aprendo le alette o modificandole aprendone una sola.
I più grandi (quarta elementare) sono andati oltre dandone una definizione talmente bella che non posso non riportarla qui:
“Flora e il fenicottero non parlano, come non parla il nostro compagno. Il fenicottero si sente superiore perché lui sa fare cose che lei non sa fare, ma presto scopre che in realtà fare le cose in due è più bello. Come noi che all’inizio pensavamo di essere più bravi di lui, poi abbiamo fatto i lavori di gruppo e lui ci parla e si fa capire senza parole come questo libro e se forse noi gli insegniamo a ballare lui ci insegna a buttarci in acqua a bomba come fa Flora ed è questa la cosa importante perché all’inizio con lui non volevamo lavorare per paura che ci facesse far fatica e invece ci siamo divertiti tantissimo. Non cambi i gruppi oggi, vero?”
Questo è per me il senso di ciò che faccio: io non racconto storie belle, per quello c’è chi è molto più capace di me, a me piace accompagnare i lettori grandi o piccoli che siano in un viaggio fuori dal libro e dentro sé stessi perché ogni storia che ci colpisce forse parla di noi, forse ci serve per dar voce ai nostri pensieri o forse semplicemente ci sta suggerendo nuove strade da percorrere
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Titolo: Flora e il fenicottero
Autrice: Molly Idle
Casa editrice Gallucci editore
Le avventure di Flora continuano in Flora e il pinguino che trovate QUI
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