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Il piccolo Klaus – storia di una letterina di Natale molto speciale

Il piccolo Klaus – storia di una letterina di Natale molto speciale

Avete già scritto la letterina a Babbo Natale?

Penso che il momento in cui si scrive la letterina sia quello in cui si entra nel vivo della magia della festa, perché non è solo un elenco di regali, ma il primo momento in cui si entra in contatto con lo spirito del Natale, gli si parla, si aspetta una risposta e si inizia a pensare a come accoglierlo.

Negli anni ho scoperto che non tutti i bambini scrivono a Babbo Natale, c’è chi scrive a santa Lucia, chi ai Re magi, chi direttamente a Gesù bambino.

Penso però che il più famoso sia senza dubbio il vecchietto canuto con slitta e renne ed è proprio a lui che oggi scriviamo la nostra letterina…

 

Il piccolo Klaus: ma babbo Natale è mai stato bambino?

il piccolo Klaus

Il giorno di Natale è ancora lontano e Babbo Natale sta comodamente sdraiato sulla sua poltrona di velluto verde, davanti alla fiamma scoppiettante del camino, sorseggiando un tè alla vaniglia.

Ecco lì Babbo Natale, sommerso di letterine, che tra un sorso di tè e l’altro sorride leggendo le letterine dei bambini

Sono tanti anni che Babbo Natale fa il suo lavoro, ma ancora si stupisce quando legge le letterine dei bambini. Perché non si limitano a fare un elenco dei giocattoli che vogliono. Gli parlano di loro, dei loro sogni, delle piccole fatiche quotidiane.

E gli fanno delle domande. Quest’anno però un bambino gli fa una domanda particolare:

Caro babbo Natale anche tu sei stato un bambino?

D’istinto gli occhi di Babbo Natale si rivolgono al ritratto appeso alla parete di un vecchio giocattolaio calvo, con i baffi e la pipa in mano che lo ha accolto nella sua casa quando lui, ancora in fasce piangeva davanti alla sua porta, gli ha insegnato a costruire giocattoli e lo ha aiutato a scoprire la sua particolarità…

 

Una storia magica che arriva dritta al cuore

Natale è ormai pieno di storie su Babbo Natale che affollano televisori e scaffali delle librerie ma tra i tanto che ho letto questo mi ha colpito per alcuni motivi:

  • La scrittura – Fulvia Degl’innocenti racconta questa storia con semplicità, coinvolgendo fin dall’inizio i bambini e portando i lettori in quell’atmosfera natalizia che tanto ci piace, ma non rinuncia ad una scrittura raffinata, musicale, che esce dai bambinismi e dà al testo la dignità di una scrittura letteraria. I bambini amano ascoltare testi curati che diventano anche l’occasione per imparare nuove parole

 

  • È un testo pensato per i primi lettori che si adattano benissimo anche ai più grandi – il font grande e ben distanziato aiuta anche i lettori alle prime armi a leggere in autonomia tenendo il segno con il dito.

 

  • Le immagini dai colori decisi e dai contorni marcati piacciono tantissimo ai bambini che si divertono a ricopiare i singoli elementi. L’aver scelto poi di inserire la maggior parte delle illustrazioni in pagine dedicate rendere ancora più agevole la lettura e crea delle pause nei momenti più opportuni che aiutano la fruizione del testo
il piccolo Klaus fulvia degl'innocenti

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Un piccolo consiglio per rendere la lettura dei più piccoli e quella ad alta voce ancora più agevole

L’unica pecca riscontrata dai bambini è che manca la divisione in capitoli. Il libro è veramente breve (44 pagine in tutto), ma per i bambini di 6/7 anni forse una divisione in piccoli capitoli avrebbe aiutato ancora di più la lettura individuale.

Questo, inoltre, è un bellissimo libro da leggere a voce alta, ma per farlo bisogna suddividerlo in parti.

Noi ne abbiamo scelte tre:

  • L’inizio: entriamo nella storia e assistiamo all’incontro tra Babbo Natale e il suo nuovo papà: da pag. 1 a pag. 18 (prime due righe)
  • La parte centrale: Klaus cresce e scopre la sua magia (da pag. 18 a pag. 35 quinta riga)
  • La parte finale: Come Klaus diventa babbo Natale (da pag. 35 alla fine)

Questa la suddivisione che hanno fatto i bambini con cui ho letto questa storia, ma tanti sono i modi in cui si può leggere questo racconto.

Scriviamo la letterina a Babbo Natale… per qualcun altro

Dopo aver letto questa storia inevitabilmente si finisce a parlare delle letterine per Babbo Natale.

Il natale però non è solo la festa dei regali, ma soprattutto è la festa della famiglia, della condivisione, dei sorrisi de gli abbracci. Per questo abbiamo deciso di creare insieme ai bambini una letterina speciale che chiedesse a Babbo natale qualcosa non per loro, ma per la loro famiglia.

Prima abbiamo scritto i nostri pensieri poi abbiamo disegnato insieme la letterina.

Eccola qui nella speranza che vi piaccia che possa suggerire anche a voi parole d’affetto, di condivisione e di gioia:

letterina a Babbo Natale

 

Buona Natale da tutti noi di Ascoltando le figure


ilTITOLO: Il piccolo Klaus

AUTORE: Fulvia Degl’innocenti

ILLUSTRAZIONI: Elisa Enedino

CASA EDITRICE: Coccole Books

Collana Libri per Pr1ma

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