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ULTIMI GIORNI DELLA MOSTRA di TOULOUSE LAUTREC A VERONA

ULTIMI GIORNI DELLA MOSTRA di TOULOUSE LAUTREC A VERONA

 

 

Questo è l’ultimo weekend per visitare la mostra di Toulouse-Lautrec all’AMO Arena Museo Opera – Palazzo Forti di Verona
Se non conoscete quest’artista, ma vi piace il Moulin Rouge, le atmosfere della Parigi bohemien e l’arte della stampa questa è la mostra che fa per voi.

LA MOSTRA

Sono circa 170 le opere presenti tutte provenienti dalla collezione dell’Herakleidon Museum di Atene.
La mostra con quadri, stampe, filmati e installazioni con pezzi dell’epoca ci racconta la vita di Lautrec a Parigi.
Si parla della sua passione per la stampa e il ritratto. Si racconta della velocità con cui la mattina eseguiva le sue opere, molte delle quali nascevano da nottate di divertimenti e Assenzio a Montmartre. Quelle notti che per altri erano svago e sregolatezza, per lui erano anche uno studio dei personaggi che lo circondavano.
Si racconta la sua passione per le donne, dalle dame alle prostitute, con tanto di stanza “segreta”, vietata ai più piccoli, dove tra filmati e foto nascoste dietro agli spioncini ci troviamo nella vita voyeristica dell’epoca.

E ovviamente si racconta del Moulin Rouge con il suo Can Can e le sue dive che Loutrec amava ritrarre in una descrizione minuziosa che non ammetteva imbellettamenti.

Una mostra interessante corredata da installazioni di mobili d’epoca che ci fanno rivivere il sapore dei luoghi da cui le opere dell’artista hanno tratto ispirazione.
In mostra troverete litografie a colori, manifesti pubblicitari (come Aristide Bruant nel suo cabaret del 1893), disegni a matita e a penna, grafiche promozionali e illustrazioni per giornali.

Per avere informazioni dettagliate sulla mostra clicca qui

 

PARLIAMO UN PO’ DI TOULOUSE LAUTREC

Il nome per intero dell’artista fu Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa. Fu tra le figure artistiche più importanti della fine dell’ottocento.
Nato da una famiglia di conti sembrava destinato alla vita aristocratica invece scelse di passare la sua vita nei quartieri popolari di Montmartre.  Amava rappresentare la quotidianità urbana.
Oggi molti lo conoscono per le locandine pubblicitarie e le stampe ispirate al Moulin Rouge.
La sua concezione della pittura emerge nei ritratti, nei quali esplora le peculiarità psicologiche, i tratti fisiognomici significativi e la naturale unicità.

Disegnando il volto l’artista esplorava il profondo della psiche umana. Sosteneva che anche il paesaggio doveva servire a raccontare meglio le persone poiché quello er al’unico fine delle opere.

La sua grande curiosità lo porterà a sperimentare diverse possibilità artistiche tra cui la litografia, la fotografia, il disegno,…

Personaggio eclettico, dissacrante e divertente utilizzò il proprio ingegno in tanti campi artistici dalla pittura al teatro.

Per conoscere più approfonditamente la vita dell'artista clicca qui

 

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