Select menu item

Nove volte intelligente: le intelligenze multiple nella scuola dell’infanzia

Nove volte intelligente: le intelligenze multiple nella scuola dell’infanzia

“ Nove volte intelligente” di Rosalba Corallo è un’interessante guida composta da favole, giochi e attività che, basandosi sulla teoria delle intelligenze multiple di Gadner mira ad aiutare i bambini della scuola dell’infanzia a sperimentarle tutte e sviluppare le proprie.

Dopo aver studiato e sperimentato diverse guide per questa fascia d’età ho scelto di proporvi questa perché l’ho trovata completa, interessante e una buona traccia di progettazione da cui partire per creare percorsi successivi o per personalizzare quelli esistenti

Una fantascuola dove insegnano nove maestri molto speciali…

Il percorso proposto fa riferimento alle caratteristiche del pensiero infantile quali l’animismo, l’antropomorfismo e il finalismo. Caratteristiche che portano il bambino a dare una personalizzazione ad oggetti inanimati, piante e animali.

Per questo i personaggi che accompagnano il percorso fanno riferimento a diversi campi della natura e impersonificano i diversi tipi d’intelligenza ( che vi racconto qui sotto nel dettaglio):

un’anziana maestra, un gatto curioso, un gufo, un pappagallo chiacchierone, un camaleonte creativo, uno scoitattolo con la propensione per la matematica, un serpente sportivo, un albero saggio e un vento”musicale”

Tutti questi insegnanti si alternano nei sette percorsi narrativi che il libro propone, ma la

successione delle proposte didattiche segue uno schema:

si inizia con una narrazione che fa da sfondo integratore poi si alternano attività che vanno dalla ricostruzione del racconto, alla presa di coscienza delle emozioni legate ad esso passando per la memorizzazione di filastrocche, schede operative, giochi di socializzazione e conversazioni a piccolo o grande gruppo.

Non mancano il tabellone per l’autovalutazione collettiva e le griglie di rilevazione delle competenze che aiutano gli insegnanti nell’osservazione e nel successivo utilizzo dei risultati raggiunti

Perché ho scelto questo testo?

Dopo aver letto e testato con i bambini diversi libri d’attività ho deciso di consigliare questo perché a mio parare ha tre grandi punti di forza:

– Il primo è la creazione di uno schema delle unità narrative semplice e facilmente riproponibile anche dopo aver compleatato le unità proposte. Le attività seguono un filo conduttore che tocca tutte le competenze e le congiunge in modo organico, stimolante per i bambini e schematizzabile per gli adulti;

– Il secondo è che le storie proposte e i personaggi sono sempre molto amati e suscitano emozioni positive. Tutti i bambini s’identificano subito in un personaggio più che nell’altro e, in gruppi numerosi ho utilizzato proprio questa immediata empatia per creare gruppi che si sono spesso rivelati molto affiatati e collaborativi;

– Le schede di osservazione/valutazione sono spunti interessanti soprattutto per l’osservazione degli insegnanti e possono essere buoni strumenti anche per il passaggio con la scuola primaria

Le teorie di Gadner

Howard Gardner sosteneva che non esiste un solo tipo di intelligenza, ma una molteplicità di forme, ovvero potenzialità biologiche presenti sin dalla nascita che in ogni essere umano assumono una particolare combinazione di livelli di sviluppo, rendendo unico il suo profilo intellettivo.

L’evolversi di ciascuna intelligenza e il raggiungimento di gradi più o meno elevati, risulta in parte condizionato da fattori genetici, ma dipende anche dalle opportunità di apprendimento offerte da un particolare contesto

Se all’inizio le intelligenze ipotizzate furono 7 successivamente ne scoprì altre due e lasciò aperta la strada a nuovi tipi d’intelligenza che probabilmente l’evoluzione sociale ed educativa avrebbero potuto mettere in luce

E’ importante sottolineare che l’osservazione del manifestarsi di questo tipo d’intelligenze da parte del bambino non nasce dall’esigenza di misurare il quoziente intellettivo o di etichettare il bambino per indirizzarlo, ma piuttosto aiuta l’insegnante nel capire quali strategie sia meglio utilizzare nella sua attività di mediatore del processo educativo.

Quali sono e come si manifestano queste nove intelligenze?

1. Intelligenza intrapersonale
Implica una buona conoscenza di sé che si manifesta con:
• l’autonomia operativa nella gestione della propria persona ( lavarsi, vestirsi, portare a termine compiti assegnati,…) nei limiti dell’esercizio e dell’autonomia lasciato dagli adulti;
• Capacità decisionale ossia quanto il bambino sà scegliere senza farsi influenzare dal fattore imitativo;
• Presa di coscienza delle proprie emozioni, ossia saperle esprimere e raccontare attraverso linguaggi verbali e non verbali ( se volete conoscere libri e attività per sviluppare questa competenza cliccate qui)

2. Intelligenza Interpersonale
Implica il saper entrare in empatia con il prossimo e saper assumere in modo proficuo diversi ruoli sociali come leader, mediatore, organizzatore,…

3. Intelligenza matematica

Nella scuola dell’infanzia risulta ovviamente più complesso che in seguito osservare ed esercitare questo tipo d’intelligenza, ma si può comunque osservare e potenziare attraverso attività di seriazione, raggruppamento,…

4. Intelligenza naturalistica

Questo tipo d’intelligenza si sviluppa e si osserva soprattutto all’aperto, a contatto con la natura, ma può trovare un campo d’applicazione in sezione attraverso l’osservazione dei cambi delle stagioni, l’attitudine alla previsione e alla sperimentazione d’ipotesi

5. Intelligenza musicale
I bambini fin dalla nascita presentano un istinto musicale che spesso però la scuola soffoca per mancanza di tempo e per la poca importanza che viene data a questo campo. E’ invece fondamentale che gli adulti accompagnino i piccoli a sperimentare le proprie capacità attraverso giochi d’imitazione e riconoscimento di suoni o attraverso una narrazione condotta modulando la voce e creando versi e tonalità differenti poiché ciò aiuterà il bambino a sperimentare e riconoscere le proprie capacità anche durante i giochi d’imitazione

6. Intelligenza esistenziale
E’ legata alla ricerca filosofica sul senso della vita, della morte, della giustizia e dei valori. Ovviamente nel bambino queste curiosità di mescolano ai tanti perché che investono tutto il loro mondo, ma se l’adulto non alimenta tali curiosità, soprattutto per paura di fare brutta figura nelle risposte, tarperà le ali delle successive riflessioni filosofiche e di quel porsi le domande che portano in tale direzione

7. Intelligenza linguistica
Si mostra attraverso la propensione all’ascolto e alla memorizzazione di parole, linguaggio creativo e giochi di parole

8. Intelligenza visivo spaziale
Sensibilità verso i colori, le forme, le relazioni spaziali e la loro capacità di rappresentazione mentale anche in assenza di stimoli visivi e nelle riproduzioni plastico/grafiche. Solitamente si mostra attraverso le capacità d’osservazione e la attività graficomotorie, schede operative e manipolative

9. Intelligenza cinestetica
Favorisce il controllo del proprio corpo, la coordinazione nei movimenti, l’espressività attraverso il corpo,…

E voi quali attività fate in classe per sviluppare le nove intelligenze dei bambini?
Se avete progetti, laboratori o guide che avete trovato particolarmente interessanti sarò lieta di ospitare sul mio blog la vostra esperienza e di confrontarmi con voi su questo argomento.
Potete scrivermi nei commenti o mandarmi un messaggio privato nella sezione contatti.

 

TITOLO : 9 volte intelligenti. Favole, giochi e attività per sviluppare le intelligenze multiple nella scuola dell’infanzia

AUTORE : Rosalba corallo

CASA EDITRICE Erickson I materiali

Il libro è venduto separatamente o il cd- rom per maggiori informazioni cliccate qui

Se state cercando altre storie e attività per la scuola dell’infanzia: clicca qui

Add Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *