Un giorno da Koala è un albo illustrato molto interessante perché invita il lettore ad osservare diversi scenari e a schierarsi verso uno stile di vita ben preciso, ma alla fine l’autore la sua risposta ce la dà e siamo noi a doverci chiedere se siamo d’accordo con lui o no
Questo è un libro che regalo tantissimo soprattutto ai lettori dai 10 anni in poi e tantissimo agli adulti, nonostante possa sembrare un libro per bambini più piccoli, poiché questo libro ci invita ad agire o a riflettere sul nostro stare fermi
Ma scopriamo insieme la storia di Cesare e vediamo da che parte stiamo…
Un giorno da Koala: trama
In un luogo magnifico.
Allo spuntare dell’alba,
quando la brezza è lieve
e la luce del sole calda,
un luogo dove le creature corrono selvagge e giocano libere…
Un koala di nome Cesare se ne sta attaccato all’albero.
Inizia così quest’albo illustrato che ci presenta un morbido e dolce Koala che passa la sua vita stretto stretto ad un albero a pisolare e masticare foglie.
Sì, Cesare era il re pacifico di tutti i re pacifici.
Dall’alto del suo albero Cesare guarda giù ma,
Giù a terra, invece, sembrava tutto spaventoso.
Troppo veloce
E troppo rumoroso
E troppo grande
E troppo strano
Niente da fare! Cesare non si muoveva e non cambiava mai!
Passano così le sue giornate, tra pisolini, spuntini e modi per prendere tempo e poi rifiutare tutte le proposte che gli arrivano dagli animali di sotto che vorrebbero giocare con lui e stare in sua compagnia.
In realtà osservandoli ridere e chiacchierare vorrebbe essere lì con loro, ma l’incertezza, la paura e i pensieri che affollavano la sua mente quando decideva di farlo erano troppo spaventosi e così Cesare dal suo albero non scendeva mai neanche un pochino
Sembrava che Cesare… non potesse proprio lasciarsi andare
Così la vita passava tranquilla e senza nessun scossone fino al giorno in cui il nostro pacifico Koala non fu svegliato da un suono preoccupante
Un giorno da Koala tra le pieghe del libro
Come forse avrete intuito leggendo le citazioni della storia l’autore ci propone fin dalle prime pagine due strade della storia: da un lato questo paesaggio magnifico e accogliente e dall’altro un Koala morbido, simpatico con cui riusciamo facilmente ad entrare in empatia, ma che si fa vincere dalle paure e spesso proprio dalle “paranoie” legate a qualcosa che lo attrae, ma che non ha mai sperimentato.
Il giudizio di chi scrive si legge tra le righe e diventa chiaro anche a chi ascolta la storia grazie al sapiente uso del gesto drammatico del girare pagina, un esempio ne è la pagina
Sembrava che Cesare … (giro la pagina e mi trovo davanti ad un ritratto in doppia pagina del Koala)…NON POTESSE proprio lasciarsi andare
Ascoltando le figure…
Altro aspetto interessante che ci aiuta immergerci nella storia è la disposizione delle illustrazioni che arricchiscono e aggiungono significato al testo:
le illustrazioni a doppia pagina ci mostrano il paesaggio grande e sconfinato descritto all’inizio per poi alternarsi con quello più ristretto del Koala.
Le prospettive cambiano a seconda di chi sia colui che parla e ci aiutano a capire ancor meglio la distanza tra Cesare e gli altri animali
La scelta fumettistica di suddividere la pagina in 4 rettangoli in cui si alternano giorno e notte rende benissimo lo scorrere del tempo e ci conduce con un ritmo molto piacevole alla situazione che porterà il cambiamento poiché senza cambiamento o movomento non esiste la storia.
Colui che porta il cambiamento ci obbliga ad un momento di sospensione poiché dobbiamo capovolgere il libro facendolo diventare un immagine verticale che non mostra nulla se non il protagonista del cambiamento e i suoni onomatopeici che porta
Riportando il libro alla sua forma originale troviamo uno scenario totalmente cambiato che ci porta attesa e agitazione facendoci così vivere in prima persona ciò che sentono i personaggi fino a quando…
E come sapete qui mi fermo perché odio fortemente rovinare le storie con degli spoiler
A chi lo consiglio?
Tutto in questo libro fa pensare ad una storia per bambini dai 5 anni in poi e infatti loro apprezzano moltissimo la storia di Cesare, ma penso che sia soprattutto dall’adolescenza alla vecchiaia che questo libro acquisisce un grande significato.
Cesare ci invita a provare la sensazione di tranquillità e di staticità con tutto ciò che può comportare e ci pizzica proprio in quel punto in cui risiede il nostro non voler tentare, il nostro procrastinare o ancor peggio il nostro dar la colpa al destino
Io lo tengo sempre vicino a me e quando ho voglia di mollare, quando dico ”lascio perdere” me lo leggo e poi provo ad ascoltarmi e le sensazioni che mi dà mi dicono quanto nel mio cuore io penso di star facendo la cosa giusta
Provare per credere 😉
Titolo: Un giorno da Koala
Autore:Rachel Bright
Illustratore: Jim Field
Casa editrice: Zoolibri
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