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Come funziona una maestra : manuale d’uso per classi quinte e per la continuità scolastica

Come funziona una maestra : manuale d’uso per classi quinte e per la continuità scolastica

Il 5 Ottobre è la giornata dell’insegnante e del sorriso. Io di solito festeggio i motivi per sorridere ispirandomi al libro Sorrisi (lo trovate qui), ma nei giorni scorsi molti di voi mi hanno chiesto consigli sui percorsi che uniscono la lettura e la creazione di testi descritti perciò ho pensato fosse la giornata giusta per parlarvi di questo libro e del percorso sul testo descrittivo e la continuità scolastica a cui stiamo lavorando nelle classi quinte

“Come funziona una maestra” è un libro che amo tantissimo: forse perché sette fantastici bambini me ne hanno regalato una copia nello stesso anno, forse perché riprende lo stile di quelle istruzioni d’uso che io non leggo mai o forse perché in esso ritrovo parti di me e di tutte le colleghe che ho conosciuto in questi anni a scuola.

Ma partiamo dall’inizio…

Come funziona una maestra: manuale d’istruzioni per bambini, adulti e… insegnanti!

Il libro parte dalla descrizione della maestra:

La maestra ha una parte davanti,
che è quella che si vede di solito,
e una parte dietro,
che si vede quando si gira

Se questo inizio vi sembra ridicolo prendete le istruzioni del forno e vedrete che iniziano esattamente nello stesso modo: mostrandovi ciò che in teoria dovreste aver già visto.
Da li si passa poi ad una serie di descrizioni che sembrano un gioco, che fanno sorridere, ma che contengono le grandi verità che solo chi da fuori è entrata davvero dentro tante scuole come Susanna Mattiangeli sa descrivere in poche parole.


Ci sono descrizioni fisiche accompagnate da osservazioni che servono anche ai bambini per capire che l’esteriorità non è così importante come sembra:

Una maestra piccola non è mezza maestra,
così come una molto grande non vale il doppio

Poi c’è la caratterizzazione del suo lavoro: la maestra a righe, quella a quadretti, quella primitiva che insegnava cose diverse e quelle moderne che parlano tutte le lingue del mondo e cambiano nome a seconda di dove le si incontra: teacher in Inghilterra, Lehrerin in Germania, …

Infine ci sono le maestre ritrovate, quelle che si incontrano da grandi, fuori dalla scuola o si riscoprono quando arriva il momento di riaprire il cassetto della memoria e pescare il nome di quel monte che c’era stato insegnato alle elementari. È allora che il bambino ormai adulto riscopre la sua maestra e il suo essere stato un alunno della scuola primaria e forse, proprio in quella occasione i ricordi usciranno come li aveva disposti lei:

i più piccoli seduti davanti
E i più alti dietro in piedi

Un libro interessante per un percorso descrittivo e la continuità scolastica

Se l’anno scorso in quarta per ripassare le regole della scuola avevo letto il libro “Tutto ciò che la maestra non ti dirà mai” (che trovate qui) quest’anno in quattro classi quinte utilizzerò questo libro per lavorare sul testo descrittivo.

come funziona una maestraTutte le classi hanno già lavorato su questa tipologia testuale e ne conoscono le caratteristiche, ma ciò che si vuol raggiungere è l’ampliamento del lessico e la creazione di un testo che esca dall’elencazione di particolari a cui noi maestre siamo molto abituate.

Dopo aver letto il libro, ispirandoci alle sue illustrazioni, verranno messi a disposizione dei bambini una serie di quaderni, giornali, carte da pacco, vecchi cartelloni che abbiamo trovato nella soffitta della scuola ormai pronti per il macero e gli verrà chiesta di creare unendo disegno e collage la loro maestra.

Finito questo lavoro si passerà alla stesura di un testo che descriva la maestra spiegando come mai sono stati scelti quei materiali e che si concluda con il racconto di come pensano vedranno la scuola elementare una volta passati alle medie.

La prima classe con cui ho iniziato questo lavoro, ha prodotto testi molto interessati e significativi, ma soprattutto si è appassionata al “gioco” (come l’hanno chiamato loro) e hanno deciso di trasformare i loro testi in vere e proprie scenette in cui un bambino fa l’insegnante alla Lim che spiega com’è fatta la propria maestra

Una giornata divertente a scuola per far conoscere ai bimbi di cinque anni la loro futura scuola

Come vi dicevo già dai primi testi sono stati creati lavori interessanti e divertenti e l’accoglienza delle scuole dell’infanzia potrebbe essere un buon momento per mettere in scena questo percorso.

I bambini di quinta presenteranno la scuola e le maestre ai più piccoli e loro potranno arricchire questa “lezione” dicendoci prima dell’inizio del racconto che cosa si aspettano e poi se le aspettative sono cambiate.

Inoltre i bambini, a gruppo, hanno creato un collage e una descrizione simile a quella della maestra anche per la scuola e voteremo per farne scegliere una che sarà la base per il bigliettino d’invito che diamo ai bambini di 5 anni per invitarli nella nostra scuola.

Voi come presentate il testo descrittivo?
Quali strategie e narrazioni utilizzate per far si che i bambini escano dal puro elenco?

Come funziona una maestra testo descrittivo continuità scolastica

Titolo: Come funziona una maestra

Autore: Susanna Mattiangeli

Illustratore: Chiara Carrer

Casa editrice: Il castoro

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