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Manuale d’incanto – poesie per sognare

Manuale d’incanto – poesie per sognare

Manuale d’incanto è una raccolta di poesie che hanno il sapore delle formule magiche e che ci sanno far viaggiare tra boschi, spiagge, montagne fino ad arrivare… all’infinito.

«É un libro che parla del nascere, dell’andarsene, dell’aspettare, dell’innamorarsi, del trasformarsi, dell’immaginare e inventare storie, quelle che aiutano a vivere. Un albo che speriamo sia risata e commozione, insieme». Così lo presenta lo scrittore Cristiano Sormani Valli.

Come La realtà diminuita (che trovate QUI) anche questo progetto nasce durante il lockdown grazie alla liaison artistica tra la fotografa Alessandra Di Consoli e Cristiano Sormani Valli, classe 1972.

Come nasce questo libro?

Il libro nasce dalle illustrazioni di Alessandra Di Consoli:

«Ho ripreso a disegnare, ogni giorno, come una medicina, e ciò mi ha donato una grande serenità – ha dichiarato Alessandra Di Consoli– Ho iniziato a esprimere ogni mio pensiero così, creando in ogni disegno un’immagine, un mondo. La cosa bella di un libro, che mi piace proprio tanto, è l’essere un progetto vivo, un gioco di squadra, in cui tutti si corre verso la stessa meta».

E si sviluppa poi grazie alle parole di Cristiano Sormani Valli che racconta così il progetto:

«All’inizio è cominciato tutto come un gioco – ha sottolineato Cristiano Sormani Valli – L’idea di realizzare un albo è venuta solo dopo. Ognuno a modo suo cercava di continuare, di provare a tessere, anche a distanza, una rete di relazioni col mondo. Le mie filastrocche sono ““saltate fuori” dai disegni di Ale. Sono loro che hanno parlato e io ho trascritto le rime che mi sussurravano nell’orecchio. E ho provato a scrivere filastrocche che non fossero indirizzate solamente a un pubblico bambino ma che potessero, invece, rimare con tanti aspetti della nostra vita. Spero di esserci riuscito».

Ma come mai unire nel titolo due parole così lontane tra di loro: manuale e incanto?

 

Ce lo spiega Alessandra Di Consoli

«Manuale perché ogni disegno è fatto da mani abili che immaginano storie attraverso i colori che trasformano pensieri in personaggi e nuovi mondi da esplorare. D’incanto perché le filastrocche che accompagnano le illustrazioni, come nelle migliori fiabe, sono piccoli incantesimi, distributori di magia. Mi è piaciuto perché contiene due parole così lontane che unite stupiscono: manuale che è legato a qualcosa di pratico e incanto così onirico. Adoro i contrasti, nelle immagini e nei colori, come nelle parole».

 

Una poesia…per iniziare

Questa raccolta di poesie ci ha accompagnato durante tutto il percorso narrativo- artistico con bambini dai 5 ai 9 anni nel mese di giugno.

Ogni giorno iniziavamo l’attività con una di queste poesie che ci portava in un incanto diverso.

Le parole e le illustrazioni non rimandano solo a delle immagini, ma ci fanno percepire odori e sapori degli incanti in cui ci mostrano

Siamo diventati acrobati nel mondo, abbiamo ascoltato un cinguettio nella nostra testa e trovato anche una poesia che ci ha condotto alla bellissima storia di Dolce miele (che trovate QUI) o ad ascoltare meglio anche l’orchestra del bosco portandoci per mano all’albo che trovate QUI.

 

Una casa per tutta la famiglia

Nel percorso con tutta la famiglia invece ci siamo fatti accogliere dalla bellissima poesia “Scale di casa” che inizia così:

“Case in cui entri e case da cui esci

Oggi chi sei? Ieri chi eri?

Mischiate al cielo mille farfalle

Sui tetti ali rosse verdi e anche gialle…”

E che ci ha accompagnato, grazie anche alla lettura di “Una stanza tutta mia” (che trovate qui) alla creazione della nostra casa d’incanto dove nascondere i segreti, le emozioni o i desideri

 

Che cosa ne pensano i bambini?

“Queste poesie sono magiche perché tu chiudi gli occhi e ti trovi in un altro mondo” (Lucia 8 anni)

“Molte poesie ti fanno delle domande ed è meglio leggerle da soli perché così puoi pensare alle risposte. Ad esempio in Sopra e sotto se rispondi alle domande scrivi una storia e puoi pensare a una storia divertentissima” (Cristian, 8 anni)

“Agli scrittori piaceva molto il circo perché ne parlano sempre. Io al circo non ci sono mai stata, ma devo andarci perché se è vero che è così magico io da grande faccio quel lavoro lì” (Giulia, 7 anni)

“Quando tu leggi, io chiudo gli occhi e vedo quello che leggi. A volte non vorrei che dopo parlassi perché sto un po’ sognando” ( Matilde, 7 anni)

 

 

TITOLO: Manuale d’incanto

Autore: Alessandra Di Consoli e Cristiano Sormani Valli

Casa editrice: Sabir Editore

 

 

 

 

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