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Alla scuola di Rivalta i bambini incontrano Roberto Piumini

Alla scuola di Rivalta i bambini incontrano Roberto Piumini

“Maestra,  Roberto Piumini quando è sceso dal treno aveva un quaderno ed una biro in mano?”
Così i bambini immaginavano uno scrittore famoso: sempre con la penna in mano, foglietti scritti ovunque e la testa piena di idee.
Proprio il capire chi è uno scrittore e quale lunghissimo lavoro c’è dietro ad un libro è stato il percorso che ha contraddistinto il progetto scolastico di quest’anno di tutte le classi dell’istituto che si è concluso con questo speciale incontro.

Ma partiamo dall’inizio

Chi è uno scrittore?

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Ogni classe ha sviluppato il proprio percorso partendo dall’immaginario che i bambini avevano dello scrittore per poi approfondirlo attraverso diverse letture e un percorso che li portasse a conoscere alcuni testi di Piumini.

Ciò che ha reso molto speciale questo incontro è:

  • che un’intera scuola ha lavorato insieme, con maestre di italiano che progettano passo passo il percorso confrontandosi in modo che la restituzione finale dei testi fosse varia, ma che ogni argomento proposto si collegasse a qualcosa che anche le altre classi presenti conoscessero.
  • Piumini non è venuto a scuola per fare uno spettacolo, ma per rispondere alle domande dei bambini, guardare i loro percorsi e fargli capire come nascono e che cosa si nasconde dietro ai libri che sono stati letti in classe.

Proprio grazie alle domande dei bambini abbiamo scoperto, ad esempio, che un giorno, mentre lo scrittore lavava i piatti, il suo bambino, allora molto piccolo, gli si è avvicinato chiedendogli: “Papà, ma tra molti, molti, molti,… anni anch’io morirò?”

Tutti i genitori prima o poi si trovano di fronte a questa domanda e devono dare una risposta, io personalmente ho affrontato l’argomento con mia figlia aiutata da questo albo illustrato ( come vi racconto qui), Piumini invece, ha trovato una risposta convincente e poi da questa domanda ha creato un libro pieno di poesia, adatto ad un pubblico dai 9 anni in poi che si chiama Lo Stralisco (che vi racconterò nel prossimo post)

Essendo i libri di questo autore così diversi, ogni maestra ha scelto quelli che più si avvicinavano alla sensibilità e all’interesse dei propri bambini e se le classi prime e seconde hanno lavorato su poesie e filastrocche, le terze, quarte e quinte hanno scelto:
L’acqua di Bumba;
– Le avventure del folletto Bambilla;
– Ciao tu, firmato io;
– Lo Stralisco;
La costituzione è anche nostra

 

 

Incontrando Roberto Piumini

La scuola primaria di rivalta incontr roberto piumini

 

Finito il progetto in classe, allestita la palestra per l’incontro… pronti ad attendere lo scrittore alla stazione Mediopadana di Reggio Emilia.

Alle 10,00 Piumini è arrivato a scuola dove, in palestra, era atteso dalle classi prime e seconde.

I bambini avevano lavorato sulle poesie, sulle filastrocche, sulle parole insomma e Piumini ha regalato loro un’ora di storie, teatro, filastrocche, poesie e sketch incalzanti intervallati dalle domande delle classi che spesso trovavano risposta in altri giochi di parole. Questo ritmo giocoso e coinvolgente ha catalizzato l’attenzione di tutti con questa “palestra di parole” che si fa stando seduti, ma allenando molto la testa e la fantasia.
Alla fine foto con l’autore, stretta di mano e… merenda!!!

Ma l’intervallo per Piumini è durato il tempo di un pezzo di torta e un succo di frutta e poi si riparte con le classi del secondo ciclo.

Anche qui si inizia con una storia di cui tutti siamo stati protagonisti: “Di chi è il sole?
Mentre l’autore raccontava e suggeriva le parole, tutti noi, bambini ed insegnanti, ci siamo ritrovati a recitare un copione che non conoscevamo, ma di cui lui tirava le fila talmente bene che tutto sembrava essere preparato. A sorpresa, finita la storia, i bambini sono riusciti a scoprire 10 cose che avevano imparato a fare (quindi non morale della storia o particolari, ma proprio azioni, pensieri, modi di parlare, … che fanno parte della narrazione del teatro)
A questo punto la parola è stata lasciata ai bambini che hanno raccontato il loro lavoro e l’hanno intervistato su come sono nate le storie.
I temi toccati sono stati tanti e tutti molto complessi: L’acqua (che Piumini da piccolo chiamava Bumba e da lì “L’acqua di Bumba”), l’amore, la morte, la costituzione, la vita, i giochi e… la creazione di un libro.
I bambini hanno ascoltato e fatto domande per due ore senza stancarsi, anzi con la voglia di attenderlo in cortile all’uscita di scuola per presentarlo ai genitori ed oggi, nella mia classe, nonostante il compito vertesse sull’inventare il finale di una fiaba di Rodari, secondo voi il protagonista di quasi tutte le storie come si chiamava? Ovviamente: Roberto Piumini!

Ma chi è questo Piumini?

Sento qualcuno che ancora domanda, ecco allora una piccola biografia dell’autore:
Nato ad Edolo nel 1947 in provincia di Brescia e ha una laurea in Pedagogia presso l’Università di Milano. Si dedica presto all’insegnamento e fa anche l’attore per poi dedicarsi alla scrittura a tempo pieno scrivendo e pubblicando libri assai differenti tra loro dedicati soprattutto ad un pubblico infantile ma anche adulto.
Ha scritto anche testi teatrali, canzoni, sceneggiature, traduzioni e riscrittura in chiave moderna di opere letterarie e di testi classici e mitologici, da lui ridotti e riproposti in termini moderni perché fossero accessibili ai ragazzi. Ne sono esempi Elena le armi e gli eroi pubblicato da Giunti nel 1992 e con Renzo e con Lucia pubblicato da Einaudi nel 1993.
Negli anni novanta ha firmato i testi per il programma della RAI l’L’Albero Azzurro. Ha scritto anche alcune canzoni per i cartoni della Kinder Ferrero: Siamo i teneri Magotti e L’acqua vince il fuoco, che sono arrangiate da Fabio Coppini.
Dal racconto Il cuoco prigioniero è stato tratto il film Totò Sapore e la magica storia della pizza. Ha scritto anche libri per adulti (Le virtù corporali, La nuova commedia di Dante), e ha riscritto e adattato “Romeo e Giulietta” per la scuola.

2 Comment(s)

  • by Romina Posted 20 Aprile 2018 16:19

    Che bella esperienza deve essere stata e non solo per i bambini!

    • by Ascoltando le Figure Posted 20 Aprile 2018 16:52

      Già è stato splendido e lui è davvero una persona meravigliosa e genitilissima…anche noi maestre abbiamo imparato molto soprattutto perchè lo abbiamo visto lavorare su ciò chr noi stesse avevamo creato con I bambini

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